Il pozzo è stato inaugurato a Febbraio 2012 da Claudio Maneri, presidente della ong “Butterfly” a cui ci siamo appoggiati per la sua realizzazione e, nel Gennaio dell’anno seguente, alcuni di noi (Luisa, Paola, Stefano, Silvia, Carlo, Antonio, Giuseppe e Andrea) sono andati a Wellele per vedere di persona il pozzo ed incontrare i fratelli di Abraham e gli altri abitanti del villaggio.
Pesca l’acqua pulita a circa 27 metri di profondità, è situato all’interno del villaggio (che però non ha un vero centro, è formato da case sparse in una piccola vallata) a circa un centinaio di metri di distanza dalla casa della sorella maggiore di Abraham, Braham, e di suo fratello, Yemane.
E’ gestito da un comitato, costituito da 7 abitanti del villaggio, che si occupa della sua manutenzione.
Il pozzo è stato il primo lavoro che “Progetto Abraham” ha finanziato e, a distanza di tre anni dall’inaugurazione, funziona ancora molto bene: non solo fornisce da bere alle persone del villaggio, ma parte della sua acqua viene utilizzata per l’irrigazione dei campi.
Dalla nostra ultima visita (due anni fa) l’ambiente circostante si è arricchito di diversi orti che, con i loro colori, creano un bel contrasto rispetto all’ambiente secco che li circonda. Il “nostro” pozzo è diventato ancora più importante nell’ultimo periodo perché l’acqua di un altro pozzo posto a qualche km di distanza non è più potabile e viene utilizzata solo per l’irrigazione.
Rispondi